Il design passa per la sala da bagno: nel corso degli anni, infatti, si sono affinate le tecniche per rendere luminosi ed essenziali i luoghi in cui ci prendiamo cura del nostro corpo. Uno degli elementi ad averne fatto le spese è la cassetta alta di risciacquo del WC, sostituita dalla più versatile soluzione a incasso, come la cassetta Geberit. A caratterizzare questa soluzione è la visibilità della sola placca di comando: vantaggio estetico che però ha reso più delicata l’opera di manutenzione e mantenimento per il suo corretto funzionamento.
Come fare manutenzione della cassetta Geberit?
La manutenzione ordinaria in realtà è piuttosto minima. Il nemico giurato delle cassette a incasso è solamente la formazione di calcare, che avviene per sedimentazione. Per prevenire, è tassativo usare almeno una volta l’anno un liquido appositamente studiato per debellarlo, come il Disitank (disponibile nel nostro shop).
Attenzione però: non usare al suo posto prodotti tipo l’acido muriatico, l’acido tamponato o i vari Viakal, poiché non otterrete altro che la deformazione dei meccanismi di funzionamento. Questo determinerà la necessità dell’intervento di personale specializzato per la sostituzione, con un esborso economico decisamente importante. Per utilizzare il liquido anticalcare, inizia a togliere con delicatezza la placca di comando, sollevando leggermente da sotto e tirandola verso di te. Troverai una controplacca da rimuovere agendo sulle levette poste ai lati.
Una volta che la finestra della cassetta è aperta, premi il pulsante di scarico principale e, mentre si riempe, versa metà del contenuto della bottiglia di Disitank al suo interno, circa mezzo litro. Lascia agire per circa mezz’ora, scarica per un paio di volte e ripeti l’operazione con il liquido rimanente.
Dopodiché puoi rimettere a posto controplacca e placca, avendo l’accortezza di applicare un’etichetta di promemoria con il giorno in cui dovrai rifare la manutenzione, fra un anno.
Come cambiare il galleggiante della cassetta Geberit?
Se all’interno del wc vedi trafilare acqua, le cause possono essere due: o il galleggiante non tiene più o è deteriorata la guarnizione del sifone centrale. Ora vedremo come cambiare il galleggiante, il meccanismo che consente il caricamento dell’acqua.
Con le placche tolte noterai alla tua destra il galleggiante che viene fermato alla cassetta per mezzo di una basetta con leva. Chiudi il rubinetto dell’acqua, svita il flessibile che lo collega e premi quella levetta per liberare il meccanismo. Semplice no? Per montare il nuovo componente dovrai eseguire invece l’operazione inversa.
Come smontare il sifone centrale?
Il sifone centrale si può smontare, facendo un po’ di attenzione. Ruotalo in senso antiorario per un quarto di giro, quindi sollevalo il più possibile fino a quando si incontra la congiunzione tra la parte blu e la parte bianca. A questo punto, ruota il segmento blu ed estrailo dalla parte bianca: dopodiché estrai il tutto. Al di sotto di questa c’è una guarnizione piatta di silicone, toglila dalla sede e sostituiscila con un ricambio originale. Il gioco è fatto!
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